Il depolverizzatore industriale è una delle tecnologie di cui l’industria della plastica si avvale per garantire processi produttivi efficienti e risultati di qualità. I depolverizzatori, infatti, contribuiscono sia a ottimizzare le lavorazioni, sia a preservare le caratteristiche dei granuli plastici utilizzati come materia prima.

In questo articolo presenteremo il funzionamento generale di un depolverizzatore, concentrandoci sul suo ruolo nei processi di trasporto e trattamento granuli. Parleremo poi dei depolverizzatori per granuli plastici Vismec, delle loro caratteristiche e dei vantaggi che offrono alle imprese.

Depolverizzatore: cos’è

In generale, un depolverizzatore industriale è un dispositivo progettato per rimuovere particelle di polvere, residui e altre impurità da una varietà di materiali.

Tali materiali includono anche i granuli plastici : come dicevamo, infatti, la presenza di polvere e altre impurità può comprometterne la qualità e influenzare negativamente il risultato delle lavorazioni . In altri termini, la polvere residua sui granuli può causare seri problemi di qualità del prodotto finale, che ad esempio potrebbe presentare punti neri o linee di flusso.

Dopo aver spiegato il ruolo di un depolverizzatore nei processi di produzione, presentiamo ora il suo funzionamento di base:

  1. Si introduce il materiale nel depolverizzatore attraverso un sistema di alimentazione.
  2. Il materiale viene esposto a un flusso d’aria controllato. A seconda delle caratteristiche del depolverizzatore, tale flusso può essere combinato con l’azione meccanica di vibrazioni o forze centrifughe. Come vedremo nel prossimo paragrafo, i depolverizzatori Vismec utilizzano tuttavia un metodo alternativo e più efficace, in cui la presenza di aria compressa è limitata o assente e l’azione depolverante attuata grazie all’uso dell’elettricità statica.
  3. Tali processi separano le particelle di polvere e altre impurità dai granuli plastici. Il materiale è quindi  pronto per essere utilizzati nelle diverse lavorazioni plastiche.

Oltre a preservare la qualità del materiale, il depolverizzatore contribuisce a diminuire i fermo macchina, ridurre i costi operativi e aumentare la produttività e l’efficienza.

L’efficacia di un depolverizzatore per granuli plastici dipende da diversi fattori, tra cui il design del dispositivo, il sistema di depolverazione utilizzato, la natura delle impurità. L’accurata progettazione del depolverizzatore con specifici accorgimenti tecnici, di conseguenza, permette di ottenere gli esiti desiderati in termini di qualità.

Nel prossimo paragrafo presenteremo nel dettaglio i depolverizzatori proposti da Vismec, le loro caratteristiche e i loro benefici.

I depolverizzatori per granuli plastici VISMEC

I depolverizzatori che offriamo alle aziende di lavorazione della plastica sono progettati per garantire l’efficienza dei processi e la massima qualità del risultato. Il processo di funzionamento che abbiamo descritto assume caratteristiche specifiche nei depolverizzatori Vismec.

In particolare la versione AIR, che rappresenta la nuova generazione di depolveratori, funziona secondo queste modalità:

  • Nella fase di rifornimento materiale, il materiale vergine o rimacinato viene fornito all’unità di depolverazione.
  • La paletta dell’aria, senza contatto tra il flusso d’aria e i granuli, trasporta una certa quantità di materiale in combinazione con il segnale del sensore.
  • Lo ionizzatore ad alta pressione applicato regola l’elettricità statica caricata nei materiali portandola al di sotto di una certa tensione.
  • L’amplificatore d’aria genera un vuoto attraverso l’emissione di una piccola quantità di aria compressa. La forza di tale vuoto attira aria esterna forma un vortice nel condotto.
  • La serranda abbassa il grado di vuoto nel condotto, fornendo aria esterna per evitare che i materiali vengano scaricati facilmente. Entra in funzione quando si utilizzano materiali piccoli e leggeri.
  • La polvere leggera contenuta nel materiale è separata dalla corrente d’aria in aumento.

Il depolverizzatore si inserisce nei processi di trasporto dei granuli plastici e contribuisce a mantenerne l’efficacia. Per spiegare meglio questa affermazione, basta considerare che questo tipo di macchinario deve essere sempre collocato direttamente sulla pressa per ottenere un materiale completamente privo di polvere. Un successivo trasporto di materiale infatti, potrebbe generare nuovi residui: l’installazione diretta sulla pressa, invece, preserva il granulo plastico dal rischio di subire altre contaminazioni.

Una delle particolarità più evidenti nei depolverizzatori offerti da Vismec, come accennavamo, è l’utilizzo dell’elettricità statica per eliminare la polvere dal materiale, limitando fortemente l’azione dell’aria compressa. In questo modo si ottengono performance migliori, riuscendo a togliere totalmente particelle e residui dai granuli.

Nella versione air type, come abbiamo visto più sopra, si immette comunque una piccola quantità di aria compressa nelle condotte di alimentazione, per generare il vuoto pneumatico che consente di avviare il trasporto granuli. Tuttavia, anche in questo caso, non c’è alcun contatto tra l’aria compressa e il materiale sottoposto a depolverazione, per evitare qualsiasi contaminazione.

La garanzia della completa assenza di polvere nel polimero alla fine del processo rende i nostri depolverizzatori particolarmente adatti per settori produttivi avanzati o ad alta tecnologia. Tra questi, ad esempio, il comparto medicale, la produzione di lenti per occhiali, lenti a contatto o coperchi ottici, l’ambito dell’elettronica di consumo, quando parliamo di custodie elettroniche o simili.

Vuoi saperne di più e conoscere più da vicino la qualità che i nostri depolverizzatori possono offrire alla tua impresa? Contatta il team Vismec!